DUE STUDENTI DELL’ISTITUTO SCARPELLINI RECEPTIONIST A PALMA DE MAILLORCA

DUE STUDENTI DELL’ISTITUTO SCARPELLINI   RECEPTIONIST A PALMA DE MAILLORCA

ERASMUS + / Stage di 35 giorni per Michelangelo Airoldi e Davide Valentini 

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FOLIGNO – Hanno diciassette anni, frequentano il quarto anno dell’Istituto Tecnico Economico Aeronautico ‘F. Scarpellini’ di Foligno e da domenica indossano la divisa di receptionist all’hotel Amenamar di S’Illot, località balneare della costa sud-orientale di Maillorca. Si chiamano Michelangelo Airoldi e Davide Valentini e sono i due studenti Erasmus che nell’isola delle Baleari dalla spiaggia bianca e l’acqua cristallina resteranno per ben 35 giorni. Un tirocinio all’estero che per i due ragazzi, e per i loro coetanei che tutti gli anni vi partecipano, rappresenta una straordinaria opportunità formativa per mettersi alla prova sperimentando, coerentemente con il proprio percorso di studi, le sfide del mondo del lavoro. Il programma di mobilità Erasmus + da qui a ottobre, con partenze distribuite nell’arco dei prossimi cinque mesi, offrirà ad altri quattro studenti dello Scarpellini la possibilità di raggiungere l’isola spagnola di Palma de Maillorca e cimentarsi nella mansione di receptionist, figura chiave delle strutture ricettive. I ragazzi, accolti dal personale dell’hotel Amenamar, saranno chiamati ad organizzare il check in e il check out dei clienti e a gestire le attività di front office dell’albergo. Compiti, quelli che dovranno assolvere i due folignati, che permetteranno loro di affinare la già discretamente solida conoscenza della lingua spagnola. Ad accompagnare i ragazzi in quella che in gergo tecnico viene definita ‘preparatory visit’ (ovvero un incontro propedeutico alla sottoscrizione dell’accordo interistituzionale necessario per l’instaurazione dello stage) sono state le professoresse Vanessa Sabbatini (che, insieme alla collega Monica Paura, ricopre l'incarico di funzione strumentale per la mobilità) e Maria Carla Cicciola, vicepreside della scuola. Entusiasti i ragazzi partecipanti che, raggiunti al telefono, hanno dichiarato a una voce: “E’ una esperienza fantastica che ci consente di applicare le conoscenze apprese a scuola alla vita reale”. Ed è proprio ciò su cui la scuola ha sempre puntato, come spiega in proposito la preside Federica Ferretti: “Privilegiamo una modalità di apprendimento fondata sul ‘learning by doing’, l’imparare facendo di Dewey, così da trasformare le conoscenze in reali competenze, non solo disciplinari ma trasversali”. “La nostra scuola – prosegue – crede fortemente nel valore delle life skills, le competenze per la vita, e tutta la nostra offerta didattica è pensata proprio per promuoverle e svilupparle”. 

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